In poco meno di 10 anni. Questo decennio che ha visto strutturarci come grande realtà logistica ci ha messo di fronte a cambiamenti a cui abbiamo dovuto rispondere in varie direzioni, fino alla capacità, ad oggi, di progettare e gestire un flusso logistico completo.
L’evoluzione della supply chain ha generato nuove attività alle quali devono essere necessariamente collegati nuovi approcci. È la linea che abbiamo seguito in questi anni in cui abbiamo dato prova di grande affidabilità fino a crescere con numeri importanti. Ci siamo scoperti innovatori e punto di riferimento per i clienti. Vicini, sempre più vicini alle aziende che si affidano.
Stiamo lavorando sulla diversificazione implementando nuovi servizi correlati al nostro ruolo di outsourcer logistico. Outsourcer logistico legato al cliente non da un semplice rapporto di fornitura bensì da partnership basate sulla disponibilità, su relazioni trasparenti e durature. Perché è stata compresa la necessità di ragionare a lungo termine e non nel contenimento immediato dei costi.
Come riusciamo a conciliare i vantaggi della grande azienda e a mantenere la vicinanza al cliente tipica della piccola azienda?
La parola è collaborare. Abbiamo capito che la cosa più apprezzata dai clienti è proprio la vicinanza. Anche fisica.
Il trasferimento di know-how, su specifica richiesta, direttamente all’interno delle loro aziende e lo sviluppo di servizi specificamente studiati per quel mercato, il rafforzamento dei rapporti interni, la flessibilità e velocità nell’elaborazione di nuovi progetti. È questo approccio che consente di poter ottenere i vantaggi (economici, tecnologici, di strutture) delle grandi aziende e, contemporaneamente, mantenere la vicinanza, peculiarità tipica della piccola impresa.
Rappresentiamo un settore che non si ferma. Le attività che procedono spedite in un periodo in cui le aziende di logistica sono motore del nostro paese.